Una bizzarra
coincidenza, una prodigiosa rassomiglianza, uno scambio di vestiti fatto per
gioco da due ragazzi… Su tali semplici elementi è costruito questo celebre
libro di Mark Twain, che attinge a un motivo ricorrente della narrativa
universale: lo scambio di ruoli. È quanto fanno Edward, erede al trono
d’Inghilterra, e il piccolo vagabondo Tom Canty, rischiando, senza volere, di
non poter più tornare indietro, vittime di loschi trafficanti o di funzionari
ottusi. Tom e Edward (il futuro Edoardo VI, figlio di Enrico VIII, che passerà
alla storia come uno dei sovrani più illuminati) vivranno innumerevoli
avventure, e quindi la “favola con morale” troverà il suo lieto fine. Twain
conduce la narrazione con grande perizia e con il suo consueto humour, nonché con
una salutare dose di antidoto democratico alle romantiche idealizzazioni di un
passato che l’America aveva abiurato.
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