“Il piantone a guardia dello sprangato accesso
alla Città s’impietrì, nel vedermi. Non si era accorto del mio silente
avvicinamento alle mura.”
Comincia così la
storia, al di là del tempo e dello spazio, che ripropone l’eterno
incontro/scontro con lo straniero. Le reazioni, gli avvenimenti e gli
svelamenti determinati dall'arrivo della Bestia mettono in crisi profonda le
basi di una società distopica e feroce, senza valori e senza memoria, svelando
il passato rimosso e l'utopia possibile della comprensione reciproca, della
tolleranza e della convivenza. Il racconto, sospeso tra saga familiare e
romanzo allegorico, è uno scrigno di personaggi e di avventure, e la continua
sorpresa con cui si rincorrono le vicende è amplificata dalla varietà dei
registri linguistici e dall’attraversamento dei territori della filosofia e
della letteratura.
Beppe Lopez - Nato a
Bari nel 1947, vive a Roma. Cronista politico e direttore di giornali, poi
saggista e narratore, ha attraversato e raccontato mezzo secolo di storia
italiana.
Ha partecipato alla fondazione di “Repubblica”, ha collaborato con le
più importanti testate nazionali e diretto l’agenzia “Quotidiani Associati”,
giornali e riviste. È in rete con il suo sito “Informazione e
democrazia”(www.infodem.it) e con un blog su www.ilfattoquotidiano.it. Ha pubblicato numerosi
saggi, racconti storici e i romanzi Capatosta (Mondadori 2000) e La scordanza
(Marsilio 2008).
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