«Erano insieme: erano
felici. La famiglia vigile s’intrometteva tra loro e li separava con
implacabile dolcezza, ma il ragazzo e la ragazza sapevano di essere vicini; il
resto non contava. Era una sera d’autunno, sulle rive della Manica, all’inizio
del secolo. Pierre e Agnès, i loro genitori e la fidanzata di Pierre
aspettavano gli ultimi fuochi d’artificio della stagione.»
Attraverso le due
guerre mondiali che hanno insanguinato l’Europa e in modo particolare il nord
della Francia, seguiamo la storia della famiglia Hardelot, proprietaria di una
cartiera a Saint-Elme, villaggio della provincia francese, dove tutti si
conoscono, si osservano, si disprezzano. Protagonisti della storia sono Pierre
Hardelot, ventiquattrenne promesso alla grassa e ricca Simone, e Agnès, senza
dote ma innamorata perdutamente di Pierre. I due buttano all’aria interessi e
convenzioni e restano insieme per tutta la loro lunga vita, malgrado eventi
gravi e luttuosi che scorrono attraverso trent’anni di storia francese: dagli
avvenimenti che precedettero la prima guerra mondiale all’occupazione tedesca,
che viene raccontata al presente. Un presente tragico in cui Agnès e Pierre
fanno la loro parte, aiutando i loro cari e i concittadini a sopravvivere alle
bombe, alla fame, alla disperazione.
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