“Sul corno del
rinoceronte” di Francesca Bellino, pubblicato da L’Asino d’oro, è il romanzo
vincitore della IX edizione del Premio Nazionale di narrativa Maria Teresa Di
Lascia 2015. Il secondo posto è stato assegnato a “Il braccialetto” di Lia Levi
(edizioni e/o) e il terzo posto “Sette di noi” di Margherita D’Amico
(Bompiani). La cerimonia di assegnazione del Premio letterario intitolato alla
scrittrice Maria Teresa Lascia, vincitrice del Premio Strega 1995 con il
romanzo Passaggio in ombra (Feltrinelli), scomparsa prematuramente senza poter
vivere il riconoscimento del mondo letterario, ha avuto luogo ieri, sabato 12
settembre, a Rocchetta Sant’Antonio, nella splendida cornice barocca della
Chiesa Madre. “Sono davvero felice di ricevere questo premio per un libro che
parla di ricerca e difesa della libertà come ci ha insegnato Maria Teresa Di
Lascia” ha detto durante la premiazione la vincitrice, Francesca Bellino,
ricordando anche i tanti profughi in arrivo in Europa dall’Africa e Medio
Oriente. “Sul corno del rinoceronte” racconta la storia di un’amicizia tra due
donne, una italiana e una tunisina, e sullo sfondo la rivoluzione tunisina che
ha avviato i cambiamenti che stanno interessando il mondo arabo. Il ricordo di
Maria Teresa Di Lascia, radicale convinta, attivista contro la pena di morte e
fondatrice dell’associazione Nessuno Tocchi Caino- Associazione operante per
l’abolizione della pena di morte nel mondo - deputata parlamentare,
giornalista, protagonista di molte azioni
in difesa dei diritti umani e
dell’ambiente, a favore della nascita di uno spirito diverso e
comunitario che coltivi in ognuno il riconoscimento della propria identità
storica e culturale e celebri insieme i valori condivisi di libertà, democrazia
e solidarietà. Due le Comunità coinvolte nel Premio: Rocchetta Sant’Antonio che
ha visto nascere e crescere Maria Teresa, e Fiuminata (MC) città di origine
della madre di Maria Teresa e luogo di sepoltura della scrittrice. Due regioni,
la Puglia e le Marche unite da Maria Teresa Di Lascia e dalla condivisione di
un evento che ha raggiunto la nona edizione. Infatti il premio, rivolto alla
scrittura narrativa al femminile, si
svolge ad anni alterni nelle due cittadine. Promotori della prima edizione del
premio nel 2007 i Sindaci delle due città, il prof. Claudio Mazzalupi per
Fiuminata, il prof. Ranieri Castelli per Rocchetta S. Antonio, e il prof.
Alfredo Luzi, docente di Letteratura italiana contemporanea all’università di
Macerata, presidente della giuria
scientifica del Premio. Garanti delle future edizioni del Premio le rinnovate amministrazioni
comunali e i Sindaci delle due città, l’arch. Ulisse Costantini per Fiuminata,
il dott. Giulio Valentino Petruzzi per Rocchetta. A sigillare la sinergia di
intenti, nella valorizzazione del territorio e delle sue espressioni più
alte, i Patrocini della Provincia di
Foggia e della Regione Puglia, la fattiva
collaborazione dell’Università di Foggia- Dipartimento di Studi Umanistici e
della prof.ssa Antonella Cagnolati, promotrice della Giuria di studenti che, in piena autonomia rispetto alla giuria
scientifica e alla giuria popolare, assegnerà il Premio UniFG. Questa edizione del Premio gode
dell’onorevole sostegno della Fondazione
Banca del Monte di Foggia, fortemente voluto dal Presidente prof. Saverio Russo
e condiviso dal Consiglio di Amministrazione.
Rocchetta Sant’Antonio,
13 settembre 2015
Lucia Castelli (Curatrice
del Premio Nazionale Narrativa “Maria Teresa Di Lascia”)
Biblioteca C/le
“Giovanni Libertazzi - Via F. De Sanctis n.2 (71020 Rocchetta S. Antonio)
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