Rimasto incompreso per
lungo tempo, "La coscienza di Zeno" è il più importante romanzo di
Svevo e uno dei capolavori della letteratura italiana contemporanea. È il
resoconto di un viaggio nell'oscurità della psiche, nella quale si riflettono
complessi e vizi della società borghese dei primi del Novecento, le sue
ipocrisie, i suoi conformismi e insieme la sua nascosta, tortuosa, ambigua
voglia di vivere.
L'inettitudine ad aderire alla vita, l'eros come evasione e
trasgressione, il confine incerto tra salute e malattia divengono i temi
centrali su cui si interroga Zeno Cosini in queste pagine bellissime che
segnarono l'inizio di un modo nuovo di intendere la narrativa. Primo romanzo
"psicoanalitico" della nostra letteratura, quest'opera rivoluzionaria
seppe interpretare magistralmente le ansie, i timori e gli interrogativi più
profondi di una società in cambiamento.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.