“La storia di mio nonno
Wu – come le storie dei pionieri – ha contribuito ad aprire la via
dell’integrazione cinese nell’Europa contemporanea.” Wu Li Shan è un giovane
venditore ambulante di cravatte. Arriva a Milano nel 1931 da uno sperduto
villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i
lavori della nuovaStazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce
l’italiano ed ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace:
adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi , le carrozze sulle strade,
le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano. Prima che a
Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi e Amsterdam, eppure
comprende che è l’Italia il luogo che il destino ha scelto per lui e per il
futuro della sua famiglia. Da venditore ambulante a titolare d’azienda, dal
matrimonio con la sarta italiana Giulia alla Rivoluzione Maoista che lo
allontanerà per sempre dal paese natale, pagina dopo pagina la vita e le
imprese di Wu rinascono nella memoria del nipote per diventare finalmente una
storia universale.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.