Del Vecchio Editore
pubblica in Italia Sul soffitto del francese Éric Chevillard che sarà ospite
del FESTIVAL DE LA FICTION FRANÇAISE dal 24 al 26 novembre, con tre tappe:
Venezia, Roma e Palermo.
È un uomo ordinario:
veste in grigio, non è particolarmente alto e ha un viso comune, come se ne
vedono tanti. Nonostante ciò non riesce a fare a meno di richiamare
un’attenzione indesiderata ovunque vada. Deve, infatti, chinarsi per passare
attraverso qualsiasi porta, può guidare soltanto una cabriolet e deve indossare
abiti abbottonati sul davanti. Nulla – si lamenta – è stato progettato per
rendergli la vita più confortevole. Cosa dovrà dunque fare un uomo che gira
costantemente con una sedia rovesciata sulla testa? La risposta sembra essere
trasferirsi sul soffitto. Quando il narratore e i suoi amici, tra cui Kolski
(che vuole realizzare una scultura fatta del suo stesso odore corporeo)
e la signora Stempf
(che si rifiuta di dare alla luce i suoi figli, perché immagina il parto come
uno sfratto forzato per mano di rudi insensibili), devono lasciare la propria
abitazione in
un
cantiere abbandonato di Parigi, decidono di trasferirsi da Méline, la fidanzata
del narratore, che vive con la sua famiglia convenzionale. Ma la camera da
letto di Méline è troppo piccola per accogliere tutti, così i nuovi arrivati
decidono di spostarsi sul più spazioso soffitto. Ma anche il soffitto comincia
ad assomigliare ben presto al mondo di sotto, afflitto dalla medesima e
fastidiosa convenzionalità...
La
prosa sorprendente e talentuosa di Chevillard e il suo bizzarro umorismo si
concentrano sui temi dell’esclusione, della diversità e della tolleranza,
consentendo ai lettori di vedere le cose da una prospettiva decisamente
differente
Éric Chevillard, nato
nel 1964 a La Roche–sur–Yon, è uno dei più interessanti e originali scrittori
francesi contemporanei. È l’ideatore del blog letterario L’Autofictif, uno tra
i più seguiti in Francia.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.