martedì 27 ottobre 2015

A 70 anni da Norimberga esce Darkland, il nuovo libro di Grugni. E inaugura Melville Edizioni, dal 29 ottobre in libreria


























Nasce Melville Edizioni. “Nasce perché abbiamo voglia di fare cose belle. Bellissime. Magari difficili. Forse non per tutti. Comunque, destinate a restare. È con questa filosofia che ci accingiamo a varare il progetto “Melville Edizioni”. Mentre il mondo corre in una direzione – giusta o sbagliata che sia – noi vogliamo orientare la nostra prua 'in direzione ostinata e contraria', puntando il cannocchiale verso rotte meno battute dove il mare è limpido, in cerca di quei lettori che ancora credono che la bellezza e l’intelligenza possano salvarci. Ecco perché vale la pena di avventurarsi così lontano, puntando sull’altissima qualità dei testi e su una presentazione che – a partire dalla scelta di carte, colori e rilegatura – recuperi il piacere sia tattile che visivo che un libro ci può dare. L’estasi della mente. L’impossibilità di sottrarsi. Le collane sono “Gli Impossibili” collana di narrativa italiana diretta da Andrea Caterini,  “Passaggi” collana di letteratura di viaggio diretta da Mauro Francesco Minervino, “Ghiaccio nove” collana di letteratura italiana e straniera diretta da Gianluca Barberam, “Altra Musica” collana di musica diretta da Guido Michelone.  Oltre a Gli impossibili, Passaggi, Ghiaccio nove e Altra musica, qui presentate, altre collane leveranno presto l’ancora. Tra queste: Wabi Sabi, dedicata alla letteratura pop, diretta dallo scrittore Davide Bregola, Deviazioni, a cura di Arnaldo Colasanti, riservata alla critica d’arte e letteraria,  e Libri da liberare, che proporrà libri “perduti” di grandi scrittori italiani da recuperare, da sottrarre all’oblio e riportare al pubblico dei lettori.” (la redazione di Melville Edizioni).  Ora a 70 anni da Norimberga esce Darkland, il nuovo libro di Grugni. E inaugura Melville Edizioni, dal 29 ottobre.  Con 'Darkland' (Melville Edizioni, in libreria ed ebook dal 22 ottobre 2015), Paolo Grugni si conferma autore di grande talento narrativo, nonché acuto osservatore della storia, della società, e della natura umana, oltre che sottile conoscitore dell'aspetto irrazionale inscindibilmente legato ad essa. Per lo scrittore milanese, la letteratura è sempre espressione di impegno etico e politico. Lo conferma la sua nuova opera: un thriller a sfondo storico che affonda le radici nell'atmosfera grigia, cupa e piovosa della Foresta Nera. Da qui il titolo 'Darkland' - terra oscura - che è non solo un rimando alla Foresta Nera, ma anche al passato notoriamente oscuro e fosco della Germania. Karl Jerzyck, un professore di criminologia di Monaco, scopre in maniera del tutto casuale delle ossa in un bosco vicino a Karlsruhe. I resti appartengono a persone scomparse 25 anni prima in circostanze mai chiarite. Il criminologo e Arno Schulze, l'ispettore della Kripo che aveva seguito il caso all'epoca, decidono di riprendere le ricerche. I due si trovano presto coinvolti nelle trame di gruppi neonazisti collegati a sette esoteriche e occulte. Un percorso che li farà tornare indietro nel tempo ai campi di sterminio nazisti. La ripresa delle indagini coincide però con una serie di nuove sparizioni, questa volta nella città di Friburgo. Che cosa sta succedendo nella Foresta Nera? Perché è stata scelta proprio questa zona della Germania? Jerzyck e Schulze scopriranno che qualcuno ha deciso di riprendere gli esperimenti iniziati da Joseph Mengele, l'angelo della morte, ad Auschwitz e mai conclusi. A quale scopo? Perché il mondo del neonazismo è in fermento? Chi si nasconde dietro agli omicidi? E qual è l'annuncio che una potente organizzazione neonazista si accinge a lanciare il 20 novembre 2015 proprio in occasione del 70° anniversario del processo di Norimberga? Paolo Grugni in 'Darkland' - frutto di una lunga, approfondita, dettagliata ricerca storiografica - propone al lettore una sconvolgente chiave di lettura dell'ideologia nazista e della sua visione del mondo. Fino allo stupefacente, inedito finale: come sarebbe stata l'Europa se Hitler avesse vinto la guerra.



Paolo Grugni (Milano, 1962), germanista, oltre a Darkland, ha pubblicato sette romanzi: Let It Be (Mondadori, 2004), Mondoserpente (Alacrán, 2006), Aiutami (Barbera, 2009), Italian Sharia (Perdisa Pop, 2010), L’odore acido di quei giorni (Laurana, 2012), La geografia delle piogge (Laurana, 2013), L'Antiesorcista (Novecento, 2015).

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