Un ragazzino di undici
anni non ha mai visto una donna nella sua vita. Accade allora che la prima
volta che ne incontra una la sorpresa è così grande da farlo scoppiare in
lacrime. Quel ragazzo ha vissuto per otto anni all'interno di un Parco Safari
abbandonato, e conosce solo il padre, il fratello, lo zio e un ex militare, al
tempo stesso amico e servitore. Gli è stato detto che sono gli unici sopravvissuti,
che non ci sono contatti col mondo, che sono in attesa di un cenno da parte di
Dio e che in questo luogo non è ammesso né piangere né pregare. Dopo la morte
della moglie, il padre ha deciso di troncare ogni legame e ha scelto di
esiliarsi in quel posto remoto e inaccessibile convincendo i familiari che il
mondo che li circonda è scomparso. Jesusalém, questo è il nome che gli viene
dato, è un luogo apocalittico, un Paradiso alla rovescia, dove l'uomo si è
costruito un suo microcosmo per riuscire a dimenticare la realtà che gli ha
portato solo dolori, dominata dal caos e dalla violenza. Il fratello maggiore
ha dei vaghi ricordi del passato e del mondo esterno, al quale vorrebbe
tornare. Per questo mantiene un legame con ciò che si sono lasciati alle spalle
e ne fa partecipe il fratello minore, insegnandogli in segreto a leggere e a
scrivere. Il bambino subisce il delirio di annientamento del padre e ne diventa
complice, ma trova una segreta via di fuga nella scrittura...
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