Marie è una ragazza poco più che ventenne che
lavora come cameriera; ha cominciato in bistrot e catene per famiglie per
approdare a uno dei più lussuosi locali di Dallas. Si è fatta strada per la sua
scrupolosità ed efficienza in un mestiere logorante, ma nella vita privata è
disordinata fino all'autolesionismo: fa sesso casuale, si droga, sa di non
essere all'altezza del suo ruolo di madre (ha una bambina che vive con il
padre, un bravo ragazzo che ha lasciato Marie dopo l'ennesimo tradimento). Ma
nelle pagine del romanzo racconta tutto ciò con implacabile lucidità e senza un
briciolo di vittimismo, rivendicando anche le esperienze più dolorose come
conseguenza delle sue scelte, e affrontando il mondo a viso aperto. Ne esce un
ritratto di donna indimenticabile - brutalmente realistico, potente e sensuale
- con intorno una galleria di aneddoti e personaggi che restituiscono con
inedita vivacità il "dietro le quinte" del mondo della ristorazione,
dai lavapiatti ispanici al solitario pianista di sala, dal gestore cocainomane
al maître elegantissimo che prenota i prive negli strip club ai clienti più
facoltosi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.