Una famiglia quasi perfetta di Jane Shemilt (Newton Compton)

Jenny di professione medico,  sposata con un celebre neurochirurgo e madre di tre adolescenti. Un giorno Naomi, la figlia di quindici anni, non fa ritorno a casa dopo scuola. Viene lanciato l’allarme dalle autorità inquirenti, una mega campagna nazionale per cercare di trovare la ragazza. Nessun risultato. Naomi è praticamente svanita nel nulla. Mancano indizi significativi, e intanto i giorni e i mesi passano pesanti senza notizie. Un silenzio agghiacciante e cosmico. Jenny non si da sconfitta. Nonostante sia trascorso un anno dalla scomparsa della figlia, vuole la verità … Ma quello che sta per scoprire ha il sapore del fiele … Più va a fondo in questa vicenda più scopre che le persone a lei vicine nascondono segreti impronunciabili … compresa Naomi!!! Un ottimo thriller, ricco di suspence, e molto molto movimentato.  L’abilità dell’autrice sta nell’aver scritto un romanzo di genere in grado di coinvolgere psicologicamente il lettore, permettendogli di mantenere l’attenzione sempre alta grazie alla spirale di sospetti e “giochi d’ombre” fantastici.  Jane Shemilt con la sua prosa riesce a tratteggiare in punta di penna il tormento di una madre e la sua straziante ricerca della verità. Assolutamente da leggere, un vero pugno nello stomaco!!!