Nel luglio del 1932
l'afa stringe in una morsa Heron Key, in Florida. L'aria è completamente
immobile. Le nubi sono ammucchiate come cotone all'orizzonte. Le mangrovie
hanno un odore muschiato e i pavoni strillano sui rami. Missy è, tuttavia,
eccitata e felice. Si prepara per il barbecue del 4 luglio che, con lo
spettacolo pirotecnico, rappresenta l'evento più atteso di Heron Key, l'unico a
cui sono ammesse le persone di colore come lei - nella parte di spiaggia a loro
riservata, ovviamente, anche se nessuno può dividere il cielo quando partono i
fuochi d'artificio. Missy è a servizio dai Kincaid, una famiglia di bianchi
misteriosamente infelice - lei mangia di nascosto, ingrassando a dismisura, lui
beve di nascosto e trascorre tutto il suo tempo al Country Club. Una cosa
davvero strana per la ragazza, visto che i Kincaid vivono in una casa grande,
con i soffitti alti e un'ampia veranda che ospita un salotto all'aperto, e
hanno un bel bambino coi riccioli biondi e gli occhi azzurri, cui Missy bada
amorevolmente. L'eccitazione della giovane donna ha anche un'altra importante
ragione: Henry Roberts. Quand'era una bambina, Henry le raccontava quelle
storie che in seguito l'hanno trasformata in un topo di biblioteca, storie di
posti sconosciuti, dai nomi come Zanzibar, Ceylon, Isola del tesoro. Dopo tanti
anni, ora è tornato e Missy ha il cuore che le batte nel petto, anche se Henry
non è più il ragazzo di un tempo - è magro, ha la barba corta, ispida e grigia
che gli chiazza le guance non più lisce...
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