mercoledì 16 settembre 2015

Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio di Sigmund Freud. Traduzione di Pietro L. Segre (Newton Compton)























Scritto nel 1905, subito dopo Psicopatologia della vita quotidiana, questo saggio costituisce un contributo insostituibile alla comprensione delle motivazioni profonde di un fenomeno ritenuto spesso ingiustamente privo di una sua specifica rilevanza, o comunque del tutto marginale rispetto al comportamento “dominante” dell’uomo. Freud, individuando l’intima connessione esistente tra tutte le manifestazioni del pensiero, legate dalla comune radice inconscia, ebbe il merito di affiancare il meccanismo mentale che è all’origine del motto di spirito a quello degli altri processi psichici e di conferirgli dunque la medesima, legittima dignità.

Viaggiatori di nuvole di Giuseppe Lupo (Marsilio). Intervento di Nunzio Festa



Zosimo Aleppo, nella Venezia degli inizi della tipografia dall'Oriente che qui aveva condotto la sua famiglia, si metterà - perché a farlo trovare nella (bella) trappola fu un più che occidentale -, a inseguire le nuvole; più nel merito, proprio la scrittura-memoria / memorie: le pergamene del giovane meridionale conosciuto con l'appellativo da soprannome “Pettirosso”. E quel che poco prima del 1499 aveva fatto il 'chierico', farà viaggiare l'Aleppo. Da Venezia alla Francia. Ma attraversando, in un capogiro di peregrinazioni, la Basilicata. Ché, e non caso visto che Giuseppe Lupo, il narratore che ha firmato questo romanzo, è originario proprio della Lucania che, tra le altre cose, ospitò nell'Atella raccontata un celeberrimo assedio. Quindi aiutato dalla stessa voce di Pettirosso, nel mezzo delle vicende, Lupo ci ripropone momenti storici fascinosi e luoghi normalmente dimenticati dall'umanità. Se prima, infatti, a parlare è Aleppo stesso. Poi intervegono appunto le memorie. E, a finire, la lunga chiusa d'una figlia del padre per eccellenza: Zosimo Aleppo. Indemeticabile il frangente che descrive l'interesse sentimentale d'un capitano di ventura, dunque omosessuale, nutrito verso quell'Aleppo che sa legger e scrivere. E che proprio grazie a queste doti, su tutte, in più occasioni sarà salvo. Ma le nuvole del chierico son profezie, rivelazioni o, appunto, memorie di qualche cosa da custodire gelosamente? Un po' Ongaro e un po' Nigro, Lupo porta il suo protagonista a contatto con figure dal nome Isabella d'Este, Gonzaga, Gilbert de Montpensier, Leonardo. Corona di storie individuali, personaggi felicemente abbozzati, nel romanzo a tratti epico e a passaggi evocativo. E Zosimo dentro questo quadro deve compiere la sua missione. Ricordando il suo fresco amore e, allo stesso tempo, la sua famiglia. Un'impresa parlata da un Giuseppe Lupo sostenuto da scrittura sapiente, attenta, ma insieme agile. Il quale Lupo, sicuramente, grazie a questo libro supera in bellezza e perfezione la sua stessa "Sposa di Palmira". Anzi il romanzo "Viaggiatori di nuvole" è decisamente superiore alla precedente opera del Lupo. Allora attendiamo i premi per l'autore. Eppure sappiamo che non saranno i riconoscimenti, la materia buona a farci ricordare almeno per anni delle galoppate di Zosimo e delle altre vite dateci dallo scrittore.

Big Hero 6 - Trailer Italiano Ufficiale | HD

Top 10 Kids Shows that Parents Find Annoying

Top 10 Monty Python Characters

Top 10 Souls Series Bosses

martedì 15 settembre 2015

OMI - Cheerleader (Felix Jaehn Video Edit)

Un Boss in Salotto - Trailer ufficiale | HD

L' anticristo. Storia e mito di Marco Vannini (Mondadori)



C'è un mito che ritroviamo quasi universalmente nel pensiero arcaico, dalla Mesopotamia all'Iran, dall'India alla Scandinavia fino al mondo semitico. È quello dell'Antidio, l'eterno avversario del bene, forza delle tenebre e dell'abisso, opposto alla luce. Un mito che agisce ancora oggi nel profondo dell'immaginario collettivo, come dimostra la sua ampia presenza nella letteratura, nel cinema, nei fumetti, nel web: basta navigare fra i siti Internet per scoprire che l'idea di un Antagonista, già nato o prossimo a venire, è tuttora molto diffusa. In questo libro Marco Vannini, figura di spicco negli studi sulla tradizione mistica occidentale, traccia un quadro dell'evoluzione storica del mito, mettendo in rilievo come l'idea dell'Antidio, chiamato in questo caso Anticristo, percorra come un filo rosso anche lo sviluppo del cristianesimo. Se all'inizio, nel visionario libro dell'Apocalisse, la figura coincide con la Bestia che sorge dal mare, connotata da quel numero 666 che ancora vive nelle suggestioni inquietanti dei riti satanici, nel corso dei secoli "l'uomo dell'iniquità", come lo chiama san Paolo, prende vesti diverse, da Nerone a Maometto, da Marx a Hitler a Pol Pot. E spesso viene evocato da quanti, insoddisfatti del tempo in cui vivono, chiedono un rinnovamento radicale della Chiesa e della società. Si va così dai Padri della Chiesa nei primi secoli dell'era cristiana al millenarismo medievale...

Il principe e il povero di Mark Twain con la cura e traduzione di Riccardo Reim (Newton Compton)























Una bizzarra coincidenza, una prodigiosa rassomiglianza, uno scambio di vestiti fatto per gioco da due ragazzi… Su tali semplici elementi è costruito questo celebre libro di Mark Twain, che attinge a un motivo ricorrente della narrativa universale: lo scambio di ruoli. È quanto fanno Edward, erede al trono d’Inghilterra, e il piccolo vagabondo Tom Canty, rischiando, senza volere, di non poter più tornare indietro, vittime di loschi trafficanti o di funzionari ottusi. Tom e Edward (il futuro Edoardo VI, figlio di Enrico VIII, che passerà alla storia come uno dei sovrani più illuminati) vivranno innumerevoli avventure, e quindi la “favola con morale” troverà il suo lieto fine. Twain conduce la narrazione con grande perizia e con il suo consueto humour, nonché con una salutare dose di antidoto democratico alle romantiche idealizzazioni di un passato che l’America aveva abiurato.

ALICE O ACCIUGA? (Electa Mondadori) di IRENE RIZZOLI























Arrotolata, sotto sale, dolce o piccante; considerata per secoli come un cibo povero, l’alice conosciuta anche come acciuga e con tante altre varianti dialettali, è diventata un alimento irrinunciabile delle cucine di tutto il mondo. E’ un piccolo pesce che nasconde una grande storia e una varietà di usi che si sono delineati nel corso dei secoli.
Irene Rizzoli, Product Development Manager di Delicius Spa, leader del settore per la produzione, commercializzazione e conservazione di questo prezioso pesce, ne racconta la storia con tutte le curiosità che vi ruotano intorno.  Il lettore viene trascinato dalla bellezza delle immagini e dalla intensità inaspettata del racconto di un alimento presente nei piatti degli uomini fin dall’antico Egitto, una storia che  va di pari passo con quella dell’industria conserviera italiana. L’elegante volume inoltre suggerisce preziose idee su come degustare e cucinare l’acciuga in modo creativo. E’ infatti completato da una ricca appendice di ricette alla base dei piatti tipici del patrimonio gastronomico italiano – dagli antipasti ai primi, dai secondi alle torte salate– che valorizzano il gusto e la versatilità dell’acciuga.  Protagonista presso gli antichi Greci e Romani – con il garum, il celebre condimento - e cibo consigliato durante i giorni bui del Concilio di Trento, con il passare del tempo l’acciuga si è imposta anche nelle corti nobiliari perché nessuno poteva sottrarsi al suo sapore delizioso.
La storia di questo pesce nasconde un percorso fatto di passione, di duro lavoro e di creatività (dalla pesca alla salatura, dalla conservazione all’inscatolamento) e si inserisce in un’epoca di grande fermento imprenditoriale, caratterizzato anche dall’evoluzione del design industriale che il libro di Irene Rizzoli delinea con dovizia di particolari.  Il volume prezioso, elegante, con le foto di Stefania Giorgi e l’introduzione di Gioacchino Bonsignore, è scandito da racconti e da documentazioni, arricchito dalla storia famigliare dell’autrice che a partire dal 1892 ha contribuito a creare un vero e proprio distretto parmense delle conserve, in particolare di quelle ittiche, distretto che rappresenta una delle eccellenze italiane nel mondo.

Supervillain Origins: Mr Sinister

Top 5 Essential Organic Food Facts

Top 10 Playstation 1 RPGs