sabato 19 marzo 2016

Frutta, verdura e anime bollite di Nunzio Festa (Besa Editrice)



Consiglio per Besa Editrice il nuovo lavoro di Nunzio Festa - Pomarico, un paesino di provincia dove tutti si conoscono per nome, un Sud che coltiva il pregiudizio come forma di rassicurazione: Topolino vive qui, è il ladruncolo del paese e di furtarelli ne ha fatti tanti, ma al posto suo hanno sempre pagato altri, come Massimo e Checco, vittime di quella vox populi che da queste parti decide il destino degli uomini al posto della giustizia. Il pregiudizio che condanna Massimo e Checco è in fondo lo stesso che ha consentito a Danilo Restivo (l’assassino di Elisa Claps) di trascinare per anni una vicenda giudiziaria che in altri contesti non sarebbe stata condizionata dal prestigio della sua potente famiglia. Nelle sue tappe più significative, il caso Restivo ritorna in queste pagine accanto ad altri fatti di mala giustizia, tra cui l’accusa di terrorismo al ferroviere Bruno Bellomonte, assolto dopo 29 mesi di carcere. Ad accomunare tutti, innocenti e colpevoli, è il pregiudizio che condiziona la vita di paese e rende “bollite” le anime di chi la abita. Accanto alla vicenda di Topolino e Checco, del marchese di Donnaperna e di Vito, che ha fatto fortuna in America, si intrecciano molte altre storie tenute insieme come i tanti pezzi di quell’affascinante puzzle che è l’Italia meridionale.

Nunzio Festa, nato nel 1981, vive a Pomarico, in provincia di Matera. Poeta, narratore e critico, lavora nel campo dell'editoria, prevalentemente come editor per Altrimedia Edizioni (di cui è anche co-direttore editoriale e direttore di alcune collane), e come consulente editoriale. Collabora con “Il Quotidiano del Sud”, scrivendo di cronaca e cultura. Ha scritto, inoltre, su “Liberazione”, “Il Resto”, “L'Altra voce”, su siti internet e riviste. Suoi articoli, recensioni, poesie e racconti sono stati pubblicati su riviste, quotidiani e antologie. Fra le opere di cui è autore ricordiamo i volumi Farina di sole, Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. (Guida narrata coi luoghi e il resto) e Matera Capitale. Vite scavate nella roccia.

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