martedì 6 dicembre 2016
lunedì 5 dicembre 2016
venerdì 2 dicembre 2016
giovedì 1 dicembre 2016
mercoledì 30 novembre 2016
martedì 29 novembre 2016
Morire come schiavi. La storia di Paola Clemente nell'inferno del caporalato di Enrica Simonetti (Imprimatur)
Paola Clemente è morta
a quarantanove anni nei campi di Andria in un'estate piena di sole, sotto una
cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue
braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all'ora e nessun
diritto. Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali
sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre
contratti fasulli. In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal
Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi,
calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia
con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per "fare l'acinino" ai
grappoli d'uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità
sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di
tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché
non c'è una geografia dello sfruttamento e dove c'è una campagna o un cantiere,
spesso si "assume" manodopera in questo modo. Chi ha una casa, dopo
il lavoro può tornarci a dormire; chi non ce l'ha, vive in un ghetto ai margini
di una città. Alcuni pagano persino per questa "ospitalità". Alcuni -
come a Rosarno o a Nardò - subiscono gli attacchi e tentano la rivolta, ma dopo
pochi titoloni sui giornali e immagini in tv, tutto torna come prima. Queste
pagine vogliono essere un viaggio sociale utile a scuotere le coscienze.
Una fredda mattina d'inverno di Barbara Taylor Sissel. Traduttore: M. Silvetti (Newton Compton)
In una fredda mattina
di ottobre, Lauren Wilder arriva a un pelo dall'investire Bo Laughlin, che
camminava lungo il bordo della strada. Bo, un giovane molto conosciuto nella
piccola città di Hardys Walk, sembra non aver riportato danni, anche se il
sesto senso di Lauren le suggerisce il contrario. La verità è che non si è più
ripresa veramente dall'incidente che ha avuto due anni prima e non è in grado
di fare affidamento sulle sue capacità mentali. Succede, però, che Bo scompare e
la polizia cerca di appurare se la sparizione possa essere ricollegata a lei.
Lauren è terrorizzata, non tanto da quello che ricorda, ma soprattutto da ciò
che non riesce a mettere a fuoco. Proprio perché non sa ricostruire cosa sia
successo davvero, Lauren inizia la sua indagine personale per trovare la
soluzione del mistero della scomparsa di Bo. Ma la verità può rivelarsi
scioccante più di qualunque menzogna, e purtroppo non sarà lei la sola ad
affrontare poi le conseguenze...
lunedì 28 novembre 2016
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