giovedì 4 febbraio 2016
MY DILEMMA IS YOU 2 di Cristina Chiperi per Leggereditore in libreria e in ebook dal 4 febbraio 2016
Cristina Chiperi ha 16 anni. Un pomeriggio di
agosto, mentre le amiche sono al mare, ascolta la canzone My dilemma di
Selena Gomez e immagina una storia. Che inizia subito a scrivere sul suo
cellulare, caricandola sulla piattaforma Wattpad. Il risultato, dopo pochi, ma
frenetici mesi di parole digitate, sono circa 14 milioni di clic.
Wattpad, community online per scrittori che
sta guadagnando popolarità soprattutto tra i giovani, è un fenomeno in ascesa
che ha consentito a più di 100 autori di incontrare editori che hanno portato
su carta le loro storie.
Oggi Wattpad conta oltre 40 milioni di utenti
nel mondo e oltre 80 milioni di storie pubblicate in oltre 50 lingue. L’85% del
suo traffico arriva dal mobile. In Italia sta crescendo in popolarità
gradualmente: 1 milione gli utenti che hanno prodotto oltre 600.000 storie. My
dilemma is you1 è una di queste.
Le vacanze di Natale hanno portato scompiglio
nella vita di Christina e dei suoi amici, ma è tempo di voltare pagina. Nuovi
incontri attendono Cris, mentre le vecchie conoscenze non le risparmieranno
inediti dilemmi. Giorno dopo giorno, tra piccoli e grandi problemi, gioie e
difficoltà, Cris e Cam scriveranno le pagine della loro storia. I litigi cui
erano abituati cederanno il posto alla passione, per poi riprendere terreno, e
Cam avrà qualcosa da farsi perdonare.
Cristina Chiperi ha sedici anni e frequenta il primo liceo classico
a Padova dove è arrivata con la famiglia dalla Moldavia quando aveva solo due
anni. Ormai italiana a tutti gli effetti si definisce “scrittrice, adolescente
e sognatrice ad occhi aperti”, molte delle sue storie le arrivano proprio mentre
viaggia col pensiero nelle vite dei suoi personaggi. Per Leggereditore pubblica
il primo episodio della trilogia My Dilemma is you.
UN FENOMENO DA 14 MILIONI
DI CLIC SU WATTPAD! UN FENOMENO TUTTO ITALIANO! Trentamila copie vendute in due settimane.
«Dieci righe, cinquanta o quante ne vengono. Scrivono e postano in rete
di getto, un episodio dopo l’altro, senza avere un plot definito in testa» (Laura
Montanari, Repubblica)
«Le ragazzine svuotano gli scaffali e i genitori esultano: mia figlia
legge!» (Stefania Vitulli, Il giornale)
Leggereditore – Gruppo Editoriale Fanucci
Via
delle Fornaci, 66 00165 Roma
mercoledì 3 febbraio 2016
Le streghe di Lenzavacche di Simona Loiacono (E/O) In libreria dal 3 marzo
A Lenzavacche,
minuscolo paese della Sicilia, vivono il piccolo Felice, la madre Rosalba e la
nonna Tilde. È il 1938, e sembra non esserci posto per quel bambino disabile e
vivace nell’Italia ossessionata dalla perfezione fisica esaltata dal fascismo.
Felice, tuttavia - frutto di un amore appassionato della madre con un arrotino
di passaggio, il Santo - riesce a vivere in pienezza nonostante i disagi fisici
e l'emarginazione. Perché la sua è una famiglia speciale, di sole donne, le
ultime discendenti di un gruppo di “streghe” che nel 1600 trovarono rifugio
proprio a Lenzavacche dopo essere state bollate come corruttrici e istigatrici
del demonio. Spose abbandonate, mogli gravide, figlie reiette, donne
perseguitate che decisero di riunirsi per fronteggiare eventi difficili della
vita, affratellandosi in un vincolo di solidarietà umana. Accanto a lui, oltre
a queste donne piene di risorse, sostenitrici zelanti del potere benevolo delle
streghe, c’è il farmacista Mussumeli, donnaiolo incallito ma benigno protettore
della famiglia. E infine Mancuso, il nuovo maestro della scuola elementare,
giovane e innamorato della cultura, dominato da un dolore lontano. Tutti
insieme si ingegnano per escogitare metodi che possano regalare a Felice
movimento, parola e indipendenza. In una Sicilia viziosa e ipocrita, dove c’è
sempre qualcuno pronto a giudicare, Felice e il Maestro Mancuso diventano un simbolo
di coraggio e fantasia, il segno concreto di una rinascita possibile.
Simona Lo Iacono è nata a Siracusa nel 1970. Magistrato, presta servizio presso il Tribunale di Catania. Cura circoli di lettura e convegni letterario/giuridici. Fa parte dell'EUGIUS, l'associazione europea dei "giudici-scrittori" e della Società Italiana di Diritto e Letteratura (SIDL). Cura sul blog letterario “Letteratitudine” di Massimo Maugeri, una rubrica che coniuga norma e parola, letteratura e diritto, dal nome “Letteratura è diritto, letteratura è vita”. Sulla pagina culturale de "La Sicilia" tiene una rubrica fissa, dal titolo: "Scrittori allo specchio". Il suo primo romanzo “Tu non dici parole” (Perrone 2008) ha vinto il premio Vittorini Opera prima. Nel 2010 ha pubblicato il racconto lungo scritto a quattro mani con Massimo Maugeri “La coda di pesce che inseguiva l’amore” (Sampognaro & Pupi, 2010 - Premio "Più a Sud di Tunisi"). Nel 2011 ha pubblicato il romanzo intitolato “Stasera Anna dorme presto” (Cavallo di Ferro), con cui ha vinto il premio Ninfa Galatea (ed è stata finalista al Premio Città di Viagrande). Nel 2013, sempre per Cavallo di Ferro, ha pubblicato il romanzo "Effatà" (con cui ha vinto il Premio Martoglio). Collabora come volontaria con il carcere di Augusta dove tiene corsi di letteratura e teatro per i detenuti, onde dare attuazione all'art. 27 della Costituzione che prevede il principio rieducativo della pena.
martedì 2 febbraio 2016
Eliana Forcignanò con Guerrigliera (iQdB Edizioni di Stefano Donno) a La Bambola di Kafka (Lecce)
La Bambola di Kafka in via Giuseppe Palmieri 37 a
Lecce ospita il 5 febbraio 2016 ore 20,30 la nuova raccolta poetica di
Eliana Forcignanò dal titolo Guerrigliera (iQdB Edizioni di Stefano Donno).
Dialogherà con l’autrice Carlo Corigliano. Scrive Mauro Marino nell’introduzione:
“Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il colpo dove è utile e
necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire desto, sempre presente:
sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana Forcignanò, la
ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la sua conoscenza
di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla parlante del
pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in "basso"
ciò che l'animo muove. Poesia efficace di chi conosce le parole e sa usarle, sa
metterle nel suono per mutarle in coro.” I versi : “Se un giorno cercherete i
poeti // quando dispersi e amareggiati // vi volgerete alla vostra vita //
trovandola vuota vana vecchia // non rovistate tra gli scaffali // delle pubbliche
biblioteche. // Non vi spaventino // pagine spesse e polverose. // Non
perdetevi nelle grandi // rivendite alla moda luccicanti // di ultime novità
editoriali. // Non consultate l’antiquario // pronti a pagare a peso d’oro //
il volume autografato. // Se mai cercherete i poeti // pescate nelle vostre
case // qualche strano libro dimenticato // una vecchia antologia di scuola //
l’opuscolo che vostro padre pagò // tremila lire alla festa patronale. //
Cominciate da quelle poche righe // mischiate nomi noti e senza gloria //
scegliete un verso e scrivetelo // su un pezzo di carta inutile // mandatelo a
memoria. // Perché i poeti sono inutili // se qualcuno non li ricorda // almeno
per un verso. // Perché non tutti i poeti // campeggiano nelle letterature //
togate e illustri. // Perché non tutti i poeti // sono morti poveri o suicidi.
// Se un giorno cercherete i poeti // cercate quei pazzi che negano // di
scrivere per cambiare il mondo”
Eliana Forcignanò, poetessa e prosatrice, è nata nel
1983 a Lecce ove tuttora risiede. Laureata in Storia della Filosofia, è
attualmente iscritta all’Albo dei pubblicisti di Puglia: si dedica al
giornalismo, collaborando con varie testate locali, da quando aveva diciotto
anni, e alla scrittura creativa da sempre. Ha esordito nel 2007 con “Fiabe come
rondini” (Lupo Editore) e nel 2011 “Fiato Corto” per LietoColle Libri.
S’interessa di letteratura, psicologia, sociologia. Un suo saggio
sull’antipsichiatria nel Sessantotto è apparso nel bollettino del Centro
Italiano per la Ricerca Storico Educativa di Firenze.
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107
Sannicola (LE)
Mail - iquadernidelbardoed@libero.it / Redazione - Mauro
Marino
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica
Leo
ingresso libero / Info. 338 887 8042
Storia della conquista del west di Jacques Chastenet (Odoya)
Jacques Chastenet
racconta la storia della lunga marcia verso il West, quella corsa irrefrenabile
che, in tre secoli, ha portato alla colonizzazione dei futuri Stati Uniti dalle
coste atlantiche fino a quelle del Pacifico attraverso incredibili avventure. Sono
narrate le varie fasi di questa conquista, le tracce indelebili della sfida
alla Frontiera che hanno segnato la mentalità e la psicologia del popolo
americano. L’autore non evita di soffermarsi sugli aspetti anche più bui di
questa grande epopea, intrisa di violenze e inganni, che hanno portato alla
progressiva eliminazione dai territori dei suoi antichi abitanti: i pellerossa.
Si scoprirà come i nomi di Pocahontas, Tecumseh, Toro Seduto e molti altri
rimangano scritti in modo indelebile nella storia di un popolo grandioso e
sconfitto. Lungo il percorso, si conoscono da vicino diversi protagonisti:
coloni richiamati a gran voce dal miraggio dell’oro e delle terre coltivabili,
infaticabili mormoni, avventurieri romantici come Davy Crockett e pistoleri quali
“Wild Bill” Hickok e Calamity Jane; personaggi ritratti sullo sfondo dello
sterminato paesaggio americano, tra i canyon del Colorado e la polvere della
Valle della Morte, tra le promesse del Nuovo Mondo e la disillusione di terre
dure, ostili e spietate. Il lettore scoprirà così una realtà ben diversa dalle
consuete rappresentazioni cinematografiche, letterarie e fumettistiche, anche
se non meno suggestiva. Riccamente documentato con rigore scientifico, La
conquista del West è accompagnato da un ricco apparato iconografico che
comprende mappe, illustrazioni, dipinti e disegni.
Jacques Chastenet
(1893-1978) è stato storico, giornalista, diplomatico e scrittore di grande
fama internazionale, eletto all’Accademia di Francia nel 1956. Collaboratore di
molti periodici tra i quali Écrits de Paris ed Exil et liberté. Membro del
Comitato Superiore del Centro di Studi Avanzati americani e del Conseil
français du Mouvement européen, è stato anche presidente della Lega europea per
la cooperazione economica, del Comité France-Amérique e della Société
historique et archéologique de Libourne. Numerosissime le sue pubblicazioni.
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