giovedì 18 febbraio 2016

TARTARUGHE NINJA - FUORI DALL'OMBRA Spot italiano 'Big Game' [HD]

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Discover More by Harley-Davidson: come andare in vacanza grazie al marchio di Milwaukee

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martedì 16 febbraio 2016

Fuocoammare Trailer Ufficiale - Gianfranco Rosi [HD]

Top 5 Facts About Veganism

Top 10 Best Major Label Debuts

Storia dell'astronomia. Da Talete a Keplero di J.L.E. Dreyer. Dal 26 febbraio 2016 per Odoya in libreria



L’affascinante scoperta del cielo e delle leggi che regolano il moto terrestre e quello degli astri ha accompagnato l’umanità fin dagli albori. Per questo la storia della scienza non può prescindere dalla storia dell’astronomia. Non c’è, oggi, un’opera di storia dell’astronomia, generale o monografica, che non abbia debiti più o meno rilevanti nei confronti di quella di Dreyer. Le tesi in essa sviluppate sono tra le acquisizioni più solide della moderna storiografia. Il volume ripercorre le vie seguite dall’astronomia da Talete a Keplero: dalle più antiche concezioni cosmologiche, attraverso lo studio matematico dei moti planetari, fino alla dissoluzione degli armamentari di cerchi – omocentrici, eccentrici, deferenti, epicicli – nel copernicanesimo kepleriano. Un lungo racconto dove campeggiano figure di grande rilievo: i capitoli su Platone, Aristotele, Tolomeo, Copernico, Tycho Brahe e Keplero sono vere e proprie monografie, ma anche personaggi minori come Eraclide, Aristarco, Apollonio, i Padri della Chiesa e gli astronomi arabi sono trattati con la stessa attenzione e maestria. Il Seicento stabilisce una linea di demarcazione precisa tra due periodi della storia dell’astronomia; anteriormente si ha il lungo e complesso sviluppo dell’astronomia “matematica”, orientata verso la ricerca di sistemi geometrici capaci di render ragione del moto dei pianeti; nel Seicento – con Galileo e con Keplero, che si pone come spartiacque tra i due periodi – ha inizio una considerazione fisica dei moti celesti, con una problematica del tutto nuova, da affrontare con altri mezzi. 

John Louis Emil Dreyer (1852-1926) fu direttore dell’Osservatorio di Armagh, in Irlanda, dove compilò il New General Catalogue delle nebulose e degli ammassi stellari. Diresse l’edizione delle opere di Tycho Brahe in quindici volumi. È stato uno dei maggiori storici dell’astronomia al mondo e il debito di molti studiosi rispetto a quest’opera è immenso.

sabato 13 febbraio 2016

Io Prima di Te Trailer Italiano Ufficiale - Emilia Clarke e Sam Claflin ...

Il poeta Maurizio Leo e il suo nuovo lavoro per iQdB Edizioni alla Libreria Palmieri di Lecce






















Ho dimenticato il cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce di Maurizio Leo (iQdB edizioni di Stefano Donno) verrà presentato dallo scrittore e poeta Maurizio Nocera lunedì 15 febbraio 2016 ore 18,30 presso la Libreria Palmieri di Lecce in via S. Trinchese 62.
“Ho dimenticato il cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce, ovvero dell'andamento discendente del verso nello sconfinamento nel nulla. È la tensione del vuoto come campo esperienziale che si rivela nella pratica di queste poesie di Maurizio Leo. Alla luce di un discorso antologico che ospita opere, che spaziano dalla poesia alla critica, dalla prosa poetica alla modulazione cronachistica, raccolte fra il settembre del 1991 e il maggio del 2015 sulla rivista Il Bardo, fondata dallo stesso Leo, occorre considerare come l’incasellamento delle parole produca e/o risponda ad un effetto di vuoto che permette l’allestimento della parola sulla pagina. Dare corpo e forma a questo vuoto, da una parte, lasciare che le parole ci sprofondino, dall’altra, è la condizione liminale di una poesia che passando dall’esperienza della Beat Generation americana percorre in lungo e in largo certe istanze, a questa sempre legate, tipiche del pensiero orientale – che va ad interessare appunto l’intelaiatura della parola – fino a modulazioni di matrice surrealista e, ancora, germinate in progress dalla poesia francese in un senso più ampio e nei cui territori l’autore sembra muoversi con disinvoltura. Maurizio Leo raccoglie a piene mani gli stimoli dei poeti Beat, dalle istanze culturali e quelle ritmiche, dalle geografie spazio-temporali a quelle esistenziali. L’incedere jazzistico della parola poetica, il ritmo incalzante del verso, una poetica fluidificata nell’automatismo del pensiero (di chiara discendenza surrealista, con riferimento puntuale a Breton) che aggira il blocco diurno della ragione e sposta l’asse dell’azione poetica su di un piano liminale, poi precoscienziale, che pare strizzare l’occhio agli strumenti offerti dal Kerouac teorico nei Fondamenti della prosa spontanea (1957). L’attenzione verso la sonorità della parola poetica affonda le proprie radici, in modo ampio e organico, nella letteratura francese. È secondo un percorso che dal “gergo nuovo” del Kerouac de I Sotterranei arriva dritto al verso asintattico surrealista, spostando e ampliando il raggio d’azione dalla letteratura americana alla tradizione francese. Delle successioni sillabiche, sconnesse, modulate nelle esperienze fonetiche del movimento Dada e poi ne I Sotterranei di Kerouac, Maurizio Leo conserva l’attenzione per la sonorità della parola letta fin nelle sue sillabe, senza sconfinare nel nonsense estremo, mantenendo viva e integra la parola. Questa è giocata nel verso come fosse un’isola, una costellazione di mondi che in diverse prove deriva dall’assenza di una consecutio logica volta a determinare una apertura di immagini eteroclite e plurivoche.” (dall’introduzione di Francesco Aprile)

Maurizio Leo è nato nel 1959. Vive e opera a Copertino in provincia di Lecce. Da circa 25 anni porta avanti con immensi sacrifici di impegno e di tempo una piccola casa editrice I Quaderni del Bardo. Ha pubblicato: L’Uac (Il Muro, Sondrio, 1984); Fobia (Odes Ed., Lecce, 1990); Nel volo del proprio inconscio (Ed. di Immaginale, Copertino, 1992); Dogmaginazione (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1994); L’Albergo di Latta (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1995); Fobia (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1998); Non suona più il jukebox nell’appartamento di Allen (I Quaderni del Bardo, Copertino, 2002); Il bazar delle parole scomposte (I Quaderni del Bardo, Copertino, 2005); Il cimitero di memoria (Luca Pensa Ed., Cavallino, 2005); Ha rinchiuso le parole (Ed. Il Raggio Verde, Lecce); Del gatto delle fusa e del suo strusciamento (Lupo ed. , Copertino, 2007). Nel luglio 2014 ha ricevuto per i suoi meriti editoriali il premio Millenium nell'evento ''L'Olio della poesia''

iQdB edizioni di Stefano Donno  (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74
73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo

Torna nel capoluogo salentino il nuovo appuntamento delle Eccellenze del Territorio di Arcadia Lecce



Con il Patrocinio della Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale, Regione Puglia Gestione e Valorizzazione Beni Culturali, Real Casa Dobrynia, Provincia di Lecce,  Città di Lecce.
Le Eccellenze di questo appuntamento saranno: Luigi Neglia il patron del Malibù Pub di Lecce; i Mascarimirì rappresentati per l’occasione da Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti; l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM rappresentata per l’occasione dal Presidente Simone Lucia,  e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori con la partecipazione degli architetti Afro Carpentieri, Diletta Gigante e Chiara Giaccari.
Giunto al quinto anno di attività l’appuntamento istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento “L’Eccellenze del Territorio” dell’ass. Arcadia Lecce, anche quest’anno sarà realizzato con il Patrocinio della Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale gestione e valorizzazione Beni Culturali, Real Casa Dobrynia, della Provincia di Lecce, e della Città di Lecce. L’associazione Arcadia Lecce con l’Ass. Salento in Progress hanno voluto fortemente questo premio che ha tra i suoi obiettivi quello di far conoscere alla cittadinanza leccese e salentina, tutte quelle realtà imprenditoriali, associative, pubbliche e private che con il loro operato si sono contraddistinte nel sociale e nella promozione del territorio. L’appuntamento avrà cadenza mensile. Nell’appuntamento del 15 febbraio 2016  alle ore 19,00 presso la sala Conferenze dell’Ex Conservatorio S. Anna di Lecce in via Giuseppe Libertini 1 le Eccellenze di questo appuntamento saranno: Luigi Neglia il patron del Malibù Pub di Lecce; i Mascarimirì rappresentati per l’occasione da Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti; l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM rappresentata per l’occasione dal Presidente Simone Lucia,  e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori con la partecipazione degli architetti Afro Carpentieri, Diletta Gigante e Chiara Giaccari.
“In questo nuovo appuntamento delle Eccellenze del Territorio – dichiara Valentino Zanzarella Presidente di Arcadia Lecce – ci sono personalità e aziende che hanno fatto la storia del Salento per tutta una serie di motivazioni che vado ad elencare. Il Malibù Pub che è il più antico pub del salento, nato nel lontano 1982 è tuttora tra i più conosciuti e rinomati pub di lecce, che tra gli anni 80 e 90 ha rappresentato un punto di riferimento musicale per le prime band rock emergenti leccesi; i Mascarimirì il progetto che ha innovato la musica tradizionale salentina nato da un’idea di Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti (fratelli di origine Rom); l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM fondata da Simone Lucia (presidente),  Domenico Giampetruzzi (vice presidente), Roberto D'Oria (segretario), Antonio Schirinzi (tesoriere), Francesco D'Elia (consigliere - coach), Stefano Napoli (consigliere),  Stefano Tortorella (consigliere) che hanno coniugato sport , beneficienza e salute attraverso innumerevoli manifestazione sportive  nel capoluogo salentino, e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori per il suo impegno non solo sul territorio salentino e nazionale ma anche internazionale, grazie alla grande professionalità e capacità di percepire didattiche e concezioni spaziali altre e fortemente innovative”.
Interverranno – Luigi Neglia il patron del Malibù Pub di Lecce ; i Mascarimirì rappresentati per l’occasione da Claudio ‘Cavallo’ Giagnotti e Cosimo Giagnotti; l’Associazione Sportiva Dilettantistica GPDM rappresentata per l’occasione dal Presidente Simone Lucia,  e l’architetto Stelvio Carpentieri e il suo Laboratorio degli Errori con la partecipazione degli architetti Afro Carpentieri, Diletta Gigante e Chiara Giaccari.
L’associazione Arcadia Lecce anche per quest’anno fa inoltre appello alla comunità leccese e salentina acchè comunichi proposte di “eccellenze” alla mail premioeccellenza@arcadialecce.it

Lecce (Lecce) - ex Conservatorio Sant'Anna
Via Giuseppe Libertini 1 ore 19:00
ingresso libero