martedì 1 settembre 2015

Sistema Massonico e Ordine della Rosa Rossa - Vol. 1 (Uno editori)
























Un’analisi impeccabile e reale in materia di massoneria, Chiesa cattolica , e sistema in cui viviamo. Una particolare attenzione è dedicata alla potente organizzazione magica fondata ufficialmente da A. E. Waite: L’Ordine della Rosa Rossa e della Croce d’Oro, responsabile dei delitti più importanti della storia giudiziaria italiana e internazionale, dai delitti del mostro di Firenze a quelli delle Bestie di Satana per passare da Erba, Cogne, Garlasco , Pantani , Rino Gaetano e tanti altri . Attraverso le pagine del libro si dipana una matassa intricata ma affascinante, che ci porta a conoscere una realtà che pare fantascientifica ai più, ma purtroppo molto più reale e concreta di quella, falsa, edulcorata e manipolatoria, che ci offrono i giornali, i libri, la Tv e la cultura ufficiale.

Paolo Franceschetti, avvocato, docente di materie giuridiche, ha pubblicato libri e articoli in materia giuridica (diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo). Per poi specializzarsi come legale nel settore dei delitti esoterici e approfondire l’influenza della massoneria e della Chiesa Cattolica nella storia contemporanea e passata. Occupatosi per ragioni personali dei delitti del Mostro di Firenze, per poi divenire legale di Paolo Leoni, indicato dai media come il capo delle cosiddette Bestie di Satana, insieme a costui (e grazie a costui) ha intrapreso uno studio approfondito delle dinamiche pratiche, sociali, ed esoteriche di alcuni delitti di matrice massonica o cattolica.

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Mo mama. Da chi vogliamo essere governati?, di Paolo Nori (Chiarelettere). Intervento di Nunzio Festa



“La politica non è una cosa che si fa quando si va a votare, ma che la politica si fa tutti i giorni, e che è politica il modo in cui si parla, il modo in cui ci si muove, che è politica il grado di gentilezza con cui si parla coi propri figli, e coi propri genitori”. A chi appartiene quest'asserzione definitiva, assoluta? Verrebbe di rispondere: o a una persona perbene, come piace dire in genere, oppure a un  intellettuale serio e puntuale. Invece è di Paolo Nori.  E non che Nori non sia un intellettuale: fa lo scrittore, il traduttore e il “maestro” dei grandi. E, chiaramente, non che non sia una persona per bene. E fa grandemente piacere scoprirlo, che sia di Paolo Nori. Dove un altro scrittore in sostanza ci toglie dallo pseudo-qualunquismo dell'ultimo piccolissimo Piccolo, che riesce invece a esser peggio d'altri e non “come tutti”. (Non come tutti, certo). Fortunatamente. Nori col suo 'libretto', infatti, con la scusa di raccontare “Parma ai tempi del Movimento 5 stelle”, espone la sua visione del mondo, più che solamente la sua idea di 'politica' / idea-politica. Però com'è giusto che sia  è costretto a ragionare, visti i tempi correnti, durante lo svolgimento d'un tema in apparenza nuovo: l'ascesa sulla scena della gestione della cosa pubblica, per quel che almeno riguarda Parma, d'una nuova forza politica – con il primo sindaco ai cinque stelle; mentre insomma una nuova generazione, in genere, avanza nella calca che il nulla d'oggi è. Non si capisce più un cazzo. Se, tanto per cominciare, adesso che scriviamo dell'ultimo libro di Nori, narratore di grande bravura e oramai di riconosciuta levatura, troviamo sulle strade, e non per sentito dire o per modo di dire, una specie d'accenno di sommossa dentro la quale i fascisti del terzo millennio degli ultimi resti di partiti xenofobi e nazifascisti tentano d'esser germi, anzi batteri da lievito cattivo. Ma torniamo a Parma. Anzi a Pizzarotti. Dove Federico Pizzarotti è l'esempio d'una lingua da rigettare e dell'assenza di qualità nonché del mancato raggiungimento di buoni propositi. “Mo mama”, in effetti, è prima di tutto un'espressione linguistica parmiggiana della quotidianità. Sarebbe a dire “mamma mia” - epperò è usata esclusivamente in senso negativo. Ma meglio allora parlare una lingua di tutti i giorni, che quella dei Pizzarotti. E Nori, da anarchico, pur stupendosi con poco aspira al massimo. Altrimenti meglio tenersi fuori. Tanto che non vota da una ventina d'anni. Grazie al fatto che siamo incalliti sostenitori – lo seguiamo tutti i giorni (andando sul sito con puntualità maniacale) – molte pagine del Mo mama avevamo avuto il piacere di leggerle in anteprima. Però tutte insieme sono una vera e propria riflessione, una discussione sull'attualità. Praticamente un'opera di saggistica che chiede di spaccare in mille pezzetti concetti obsoleti, falsi e, per di più, banali, che i gesuiti di pd pdl sel e m5s vogliono farci passare per valori. Tra il nuovo, fino a un certo punto, mito Renzi e il sempre fresco grillismo. 

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lunedì 31 agosto 2015

Major Lazer & DJ Snake - Lean On (feat. MØ) (Official Music Video)

Ouatann. Ombre sul mare di Azza Filali (Fazi)



Non esiste, nella lingua italiana, un termine che possa rendere la parola ouatann, restituircene il carico di significato. Perché ouatann, per le popolazioni che abitano la terra tra il Mediterraneo e il Sahara, non è solo la patria, ma è un'intera tradizione condivisa, è una lingua, un sistema di valori, di abitudini e di gesti, un certo modo di intendere la vita. Tunisia, 2008. Malavita e politica hanno suggellato il loro patto, il malaffare regna incontrastato. Un villaggio vicino a Biserta si spegne lentamente, in silenzio, mentre i giovani si imbarcano per l'Italia. La felicità danza, inafferrabile, al confine tra cielo e mare. In una villa isolata sulla spiaggia si incrociano i percorsi di cinque sconosciuti: Rached, giocatore incallito e funzionario frustrato; Naceur, ingegnere ex galeotto che da un giorno all'altro ha visto la propria vita crollare; Michkat, inquieta avvocatessa affezionata al passato; Faiza, giovane sfuggente e focosa; Mansour, uomo violento dedito a una serie di traffici illeciti. Tutti uniti dallo stesso desiderio: quello di un futuro che si fa attendere, in un paese in cui la miseria di alcuni, il lusso sfrontato di altri e la paralisi dei valori comunitari hanno privato le persone di una dimensione essenziale: il senso di appartenenza alla propria patria. Ma per chi ci vive, in questa patria, anzi in questa ouatann, l'unico destino possibile è partire? Che ne sarà allora della memoria collettiva di un popolo?

Fullmetal Alchemist Brotherhood Opening 1-Again creditless

Prima che tu mi tradisca di Antonella Lattanzi (Einaudi). Intervento di Nunzio Festa
























Avendo letto "Devozione", lo sconvolgente romanzo d'esordio d'Antonella Lattanzi, con abbondante distacco dalla sua pubblicazione, ho 'rimediato', o forse, anzi, il contrario, diciamo che almeno ho provato a leggere sempre con calma anche se - dal primo giorno della uscita in libreria, il "Prima che tu mi tradisca". E da subito m'ha meravigliato; ovvero è riuscito: a darmi dall'incipit stesso: lo stupore che soltanto la letturatura riesce a dare. L'iprite delle bombe statunitensi sconvolte, siamo al 2 dicembre del '43, da un bombardamento dell'aviazione nazista al porto di Bari, termina praticamente tutta (oltre che nelle almeno mille vittime provocate - a diverso titolo) nell'anima ancora non spuntata delle sorelle Angela e Michela, figlie d'uno dei sopravvissuti all'evento catastrofico, il barese di Bari ovvero cittadino Japigia, Giovanni Cipriani. Dannate e dannose che poi si fan carico, ma stavolta saran già nate, del fumo del mitico Teatro Petruzzelli. Tutto vero. Insomma reali i fatti, cronaca per una parte. Fino a quando arrivà il veritiero, cioé la distruzione completa d'una famiglia normale. Dalla quale Angela, Angela J., è la prima a fuggire. Nell'altro approdo, Roma. Il luogo è gigante, comunque. Perché Lattanzi ingrandisce fino allo sfinimento, dando spasimi agli spazi descritti, personaggi e luoghi, luoghi e personaggi, del capoluogo pugliese - sapientemente riportato nelle sue fattezze -, che tra l'altro è la sua città d'origine. Il codice linguistico scelto da Antonella Lattanzi è nuovamente il migliore possibile. Dialogo puntuale, italianizzazioni dal dialetto, strimpellate in prosa e accenti lirici da appuntare nella mente. Per non parlare dell'ambientazione temporale. Le scene, sostenute perfino da cambi di voce, fanno da intervallo in vite che meriterebbero un poco di serenità. I manichini animati assicuratici da Lattanzi, vedi quel che diventa a un certo punto Michela, sono conseguenza delle azioni vorticanti. E assalgono mutamenti epocali con deviazioni mentali da palcoscenico dell'iquisizione. Le mosse di Angela Junior e di Sté quanto il vivo passato dei genitori di queste donnine da momenti arrabbiati alternati a sofferenze volutamente sperimentate insieme a tutto il resto della poderosa trama non sono che una composizione. L'autrice tocca direttamente i tasti del pianoforte nell'opera di componimento del suo prodigio. Che a ogni passo viene modellato sullo spartito. Ogni nota è allo stesso tempo fatta e scritta. Col risultato utile di darci una lettura in procinto di diventare un classico.

NYMPHOMANIAC - Official Movie Trailer in Italiano - FULL HD

Razze Aliene. Il nuovo sconvolgente libro di Pablo Ayo su Alieni e UFO (Uno editori)























In tutto il mondo sono migliaia le persone che affermano di aver avuto incontri ravvicinati del terzo tipo con creature non umane. L’esistenza degli alieni è stata confermata anche da militari in congedo e da ex agenti dei servizi segreti, che hanno inoltre rivelato il coinvolgimento di alcuni governi nella gestione e nell’insabbiamento del fenomeno UFO. Negli anni sono emersi anche diversi documenti Top Secret, contenenti autentiche inchieste governative classificate sull’esistenza di più razze aliene sul nostro pianeta. Questo testo delinea con precisione le principali razze aliene presenti sul nostro pianeta, oggetto di frequenti incontri ravvicinati del terzo tipo. Anni di ricerca e indagine, hanno permesso all'autore a illustrare fattezze, caratteristiche fisiche, biologiche e psicologiche, nonché a fornire informazioni di natura tecnica, storica e sociologica delle diverse razze. Corredato di foto e di immagini originali a colori, questo manuale intende essere un utile riferimento per chi studia o si interessa al fenomeno UFO, ma anche per le vittime di "abductions", ossia per coloro che hanno subito rapimenti da parte degli alieni. La storia di ogni gruppo di razze extraterrestri viene descritta in una breve cronistoria, che delinea i principali casi dei quali si sono resi protagonisti. Nel testo è presente anche una sezione sui Men In Black (i famigerati uomini in nero) e da un capitolo originale sulla tecnologia aliena.

E in più … Descrizioni e illustrazioni a colori di 36 razze aliene diverse; scheda completa sulla tecnologia extraterrestre; incredibili foto di creature non umane

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