giovedì 27 agosto 2015

Melkizedek l'Immortale di Mike Plato (XPublishing)























Dieci anni di ricerche, di intuizioni, di rivelazioni sul personaggio più enigmatico non solo dell’intero testo biblico, ma della spiritualità universale: Melkizedek. Un mistero che concerne tutti noi, poiché svelare il mistero di Melkizedek significa anche svelare il mistero dell’uomo, la sua natura divina, la sua caduta, la sua possibile risalita ad uno stato di coscienza, che i messia definirono sacerdote in eterno dell’Altissimo. Melkizedek chiama dall’interiore dell’uomo e invita l’umanità alla deriva spirituale a non raggiungere il punto di non ritorno, oltre il quale Egli stesso non potrebbe tenderci più la mano.


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mercoledì 26 agosto 2015

L'Ora Nera - Trailer Ufficiale Italiano

Sam Smith - Stay With Me

PREZZARIO … della rinomata casa del piacere a cura di Anna Chiriatti e Stefano Donno (Kurumuny)























Una galleria di foto che sembrano scatti di moderne versioni della meravigliosa e carnale Afrodite di Milo e che ritraggono donne di un'eleganza apollinea i cui corpi sono un sensuale trionfo della carne: belli, torniti, lisci, morbidi, niente a che vedere con le bellezze filiformi e patinate di tante riviste, di tanta televisione, che rispondono a un canone inautentico e triste, che sembra punitivo e quasi violento nei confronti del corpo di donna, quasi una negazione del femminile, del femminino nel senso più ancestrale. Non immagini stereotipate di una irraggiungibile e irreale perfezione omologante, che rende visi e corpi incapaci di trasmettere emozioni, ma ritratti di donne vere, reali, corporee, da toccare, consapevoli di diventare la resa carnale delle fantasie sessuali altrui, che offrono generosamente il loro corpo alla macchina fotografica che le ha immortalate nella loro misteriosa carnalità. Le foto, quasi un catalogo ideale della bellezza, che è imperfezione e perciò infinitamente più eccitante e crea vita, sono immagini di una femminilità dirompente, di una voluttà disarmante e allo stesso tempo hanno un non so che di tenerezza che le rende assolutamente reali e alla portata di tutti. E anche se chiaramente si possono intravedere già i prodromi del sistema ipermediatico e pervasivo della pubblicità odierna ad alta definizione, si può con una certa tranquillità affermare che fondamentalmente possiamo godere attraverso le pagine di questo libro di un pasto pantagruelico - confezionato a dovere - di pelle, sudore e desiderio che sazia in maniera inverosimile qualsivoglia appetito. In ogni pagina si parla di estratti di normalità; ovvero di porzioni plausibili di visioni appartenenti al gioco dell’Eros fatto di puro disordine e pura pulsione. La grazia di alcune inquadrature proposte in questa sede è la stessa, amara e forte, che scappa in ritratti nati per rivendicare il diritto alla dimensione intimistica. Ed è appunto su questo livello, in mezzo a questo terreno fremente che il libro si muove rivelando come alla fine è il percorso più intimo quello che riesce meglio a dimostrare le cose più belle, che riesce a portare alla luce della notte e al buio dell’illuminazione il fiato d’una parola dermicamente indispensabile al nostro essere. E dal momento che il corpo è il segno più eloquente della nostra umana finitezza, sembra esserci in queste immagini un monito perché la bellezza come la vita è un’apparizione momentanea che bisogna saper afferrare, cogliere e godere.

Il sale della terra Trailer Ufficiale Italiano (2014) - Wim Wenders Movi...

Gli Alieni mi hanno salvato la vita di Maurizio Baiata (XPublishing)



Molte persone in tutto il mondo dichiarano di essere in contatto con entità provenienti da Altrove. Maurizio Baiata, giornalista investigativo, ex-critico musicale e da oltre 20 anni ricercatore UFO, conosce queste esperienze. Ne ha studiato le componenti, ha ascoltato le testimonianze, ma le ha anche vissute. Gli Incontri Ravvicinati e i contatti diretti con esseri diversi dall’Uomo si susseguono da sempre e non sono frutto di allucinazioni, o il parto di fantasie malate dei protagonisti. Nel proprio graduale processo di presa di coscienza, ogni individuo si scontra con traumi, blocchi psicologici e difficoltà a volte apparentemente insormontabili. La storia narrata in questo libro lo dimostra, in un mosaico quasi autobiografico di 40 anni di vita. Un giornalista Rock innamorato della poesia e delle emozioni della Beat Generation, racconta un lungo periodo della nostra Storia in cui suoni, colori, emozioni, stravolgimenti interiori e cronache di viaggio si amalgamano con ciò che poi è divenuta la sua vera passione, il fenomeno degli Oggetti Volanti Non Identificati. Il cercare di comprendere cosa si cela dietro il mistero più grande dell’Umanità, la presenza di forme di vita intelligente extraterrestre, costituisce la trama de “Gli Alieni Mi Hanno Salvato la Vita”. Trasferitosi recentemente negli Stati Uniti, il percorso dell’Autore sembra trovare un fine, verso le ragioni del contatto con altre creature partecipi e forse artefici del nostro destino. E verso le ragioni dell’Amore, che fanno dell’essere umano qualcosa di straordinario in un universo che così poco conosciamo.


Terra muta di Gianni Lannes (Pellegrini). Intervento di Nunzio Festa
























La Terra non può parlare. Per sua fortuna. Almeno non nel linguaggio umano, diciamo. Ché altrimenti sarebbe un lungo e interminabile urlo, il suo. Di strazio. Perché la stanno massacrando: giorno dopo giorno. Ma per nostra sfortuna Gaia è muta. Allora, noi comuni immorali dobbiamo stare all'informazione del potere; quel livello di controllo, anzi, che i padroni del mondo fanno passare col nome d'Informazione. 
E, soprattutto, gestita oltre che condizionata dallo zelante e rigoroso e inarrestabile lavoro di tutti i reticenti alla verita a libro paga del Potere e di tutti quegli esperti - corrotti corruttori e corruttibili - gironzolanti nelle/intorno-sopra le nostre misere vite. Gianni Lannes, che nel suo libro vive col nome di Lucien (non essendo il giornalista abituato all'io), praticamente un'infaticabile eteronimo corso assatanato nel lavorio della controinformazione quotidiana, è una delle rare eccezioni a conferma della regola. Dove la stampa di regime e dei regimi sporadicamente fa passare la verità, e con "Terra muta" siamo a una conferma appunto. Perché nel documentato a dir poco e più recente libro-inchiesta di Lannes troviamo tutti quei dati e le fonti utili a farci un'idea ben precisa e chiara su un interrogativo oramai imprescindibile: i terremoti sono tutti e sempre, adesso, naturali? Per capire l'approccio di Lannes alla questione, per dovere d'appartenenza territoriale e cercare di proporre almeno qualche punto saliente del gremito e argomentato assai quanto obbligatorio volume, riprendiamo un estratto dal testo, un brano già pubblicato on-line per lo spazio telematico e diario-giornale dell'autore stesso, Su la testa; un articolo riguardante un sisma registrato nel Mar Tirreno e interessante Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Siamo solamente a gennaio 2014. "I dati ufficiali dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia parlano chiaro: nella giornata di ieri sono state registrate ben cinque scosse di magnitudo momento superiore a 2 (scala Richter), di cui due pari a 3.7. Come sempre l'ipocentro, ossia la profondità, è superficiale: in questo caso addirittura di soli 2 chilometri. Quali sono le cause? Si tratta di movimenti naturali, oppure di sollecitazioni artificiali? Un fatto è certo: nell'area marina del Mar Tirreno prospiciente Campania, Lucania, Calabria e Sicilia, sorge sotto'acqua il più grande vulcano attivo d'Europa. Il gigante Marsili con i suoi 3 mila metri di altezza è oggetto di trivellazioni da parte della società Eurobulding - autorizzata dallo Stato italiano - per ricavarne energia geotermica. Nella medesima area geografica, sempre su autorizzazione del governo tricolore sono in atto trivellazioni anche della vulnerabile ed esplosiva area dei Campi Flegrei. Non è tutto: c'è un altro vulcano, il Vesuvio, che secondo gli esperti potrebbe eruttare pericolosamente da un momento all'altro, mentre i piani di sicurezza per la popolazione dell'area più densamente abitata d'Italia - ad opera della cosiddetta Protezione civile - addirittura risalgono ad anni addietro e risultano obsoleti. Anche il più importante e qualificato vulcanologo al mondo, il professor Nakada, recentemente ha pubblicamente segnalato il pericolo. E prima di lui il medesimo allarme era stato lanciato dal professor Dobran, uno dei più significativi studiosi degli Stati Uniti d'America. Infine, è in atto sotto gli occhi di una popolazione ignara, la geoingeneria ambientale: vale a dire una guerra non convenzionale sotto regia del Pentagono e della Nasa, per controllare il clima, a danno però di gran parte dell'umanità ed in palese violazione del Trattato internazionale denominato Enmod risalente al 1978. Nel 2002 il governo Berlusconi ha firmato un accordo con gli U.S.A., in parte sottoposto a segreto di Stato, atto a manipolare appunto il clima: un atto di evidente violazione della Costituzione, in particolare dell'articolo 32 a tutela della salute, nonché delle normative di protezione sanitaria ed ambientale, e non ultima la Convenzione europea di Aarhus, ratificata con legge statale numero 108 del 2001. Singolare coincidenza: dal 2003 ai giorni nostri l'INGV ha registrato un incremento esponenziale dell'attività sismica, anche in aree asismiche. Inoltre, si registrano notevoli aberrazioni elettromagnetiche. Infine, è in atto in Italia da 11 anni, ma i primi esperimenti in Sardegna da parte della Nasa e del Max Planck Institute risalgono al 1963, di bombardamento chimico dell'aria (chemtrails) con alluminio, bario, litio, torio e polimeri artificiali, con gravi conseguenze per salute delle persone. Certo, gran parte d'Italia è a rischio sismico, tranne la Sardegna, ma nel nostro caso la sismcità naturale è un insospettabile paravento per le forze armate di Washington. La tecnologia bellica ha superato la fantasia umana da un bel pezzo. Tranquilli: ci vogliono tutti a cuccia, servili e obbedienti per sterminarci a puntino, con contorno di sciacalli negazionisti, decerebrati ed ignoranti, usati per narcotizzare il rischio". Torna la domanda: terremoti naturali o artificiali? La testi di Lannes, suffragata dall'esito d'un lungo percorso di studio accompagnato e sostenuto da viaggi importanti nonché da una mole impressionante di documenti, spesso militari quando non pareri tecnici di scienziati, dice che l'Italia è scossa da una sequenza insolita di sismi "che mietono persone ignare e causano danni incalcolabili: vittime umane e caos programmato". Frutto d'una "guerra ambientale non ufficialmente dichiarata", perseguita insistentemente dal gendarme Usa. Perché gli yankee sono una minaccia, oggi e di nuovo, della sicurezza dell'Italia e dell'intero Pianeta. "Indagando direttamente sul campo ed in mare, oltreché in luoghi particolari, come ad esempio il National Archives and Records Administration nel Maryland (USA) – ma non solo – ho scoperto che l’Office Strategic Services (OSS), vale a dire il precursore della CIA, aveva già pianificato per conto della Casa Bianca un terremoto da innescare artificialmente in Giappone nel 1945, prima dell’esplosione delle due inutili atomiche sulle città inermi di Hiroshima e Nagasaki. Ovviamente la tecnologia bellica da allora ne ha compiuti di progressi in negativo a danno della vita e dell’equilibrio di Gaia. Un perverso e criminale obiettivo perseguito e realizzato, grazie all’assoggettamento scientifico di buona parte della comunità accademica (civile). Anche in Italia i cervelli locali della materia hanno usato esplosivi convenzionali, decine di tonnellate di dinamite (per ogni test) nei mari Tirreno, Jonio, e Adriatico, ma anche sulla terraferma. Gli esperimenti giustificati da finalità scientifiche, ma privi di valutazioni di impatto ambientale, sono decollati a partire dal 1956 (inizialmente con i residuati bellici della seconda guerra mondiale) così fino ai giorni nostri. Esisteva addirittura, un ‘attività per fini esplorativi (tanto per vedere l’effetto che fa) condotta nell’ambito universitario in collaborazione con la NATO, il CNR e l’INGV ed altri enti a livello europeo, denominata Gruppo Grandi Esplosioni. Geofisica d’altri tempi? Mica tanto. Bene, anzi male. Potrebbero aver innescato accidentalmente, s’intende, anche qualche rovinoso terremoto in Italia facendolo passare nel senso comune per naturale. Il libro, aperto alla speranza, è corredato di prove e di amare sorprese", spiega chiaramente l'autore al fine di presentare il suo volume dal libero web. Vittima di minacce di morte e d'un attentato, Gianni Lannes non ha paura. E parla, per esempio, di cosa è lo statunitense Centro H.A.A.R.P. Che, aggiungere nel libro il docente universitario a Ottawa, Michael Choussudovsky: "(...) è un potente mezzo per la modificazione delle condizioni atmosferiche e del clima". Le antenne di Haarp "bombardano e riscaldano la ionosfera, generando frequenze elettromagnetiche che rimbalzano sulla terra". Ed è una soltanto delle peculiarità del mostro. Artificio nato grazie agli sviluppi nocivi delle teorie, su tutte, dell'assassinato genio Tesla. Il mondo dominato dagli Usa non deve sapere. Nel senso che le popolazioni devono esser all'oscuro di tutto. Mentre i lidi sono pieni dell'Italietta al mare, le acque del Marenostrum sono tante volte interdette alla navigazione e alla pesca. Ché nel suo grembo l'esercito degli States e le compagnie petrolifere che lo mantengono producono le loro manovre belliche. A quache passo da noi. Non sufficientemente soddisfatti d'esser capaci di provocare terremoti e tsunami da lontano. Difficilmente apriremo gli occhi, però almeno non facciamoci trattare da deficienti. E' necessario stare, per quel che serve, in allerta. Si pensi, per dire, che in alcuni convegni pubblici la scienza s'è fatta sfuggire che entro vent'anni dobbiamo aspettarci un devastante sisma (indotto sicuramente, a questo punto) in un punto imprecisato e imprecisabile del Mezzogiorno.


Mi chiamano Ada di Simona Toma (Sperling & Kupfer)



Ada è nata ed è sempre vissuta a Lecce. A cinquant'anni, tutto sommato, alla vita non ha molto da rimproverare. Un marito senza lavoro – un esodato – e consegnato al malumore dalla disoccupazione, due anziane mezze matte in casa, un figlio inconcludente e una figlia ambiziosa ma infelice che vuole diventare avvocato: questo il suo quadro familiare. Ma lei, a dispetto del suo nome di battesimo, Addolorata, non si piange addosso. Fa la donna delle pulizie e lo fa con passione: è «nata casalinga» e le piace. Ha la semplicità del popolo, ma anche la saggezza che deriva dall'abitudine a fare i conti con la vita. Tuttavia, non è una donna senza sogni. Solo che i suoi sono sogni piccoli, adeguati alle sue possibilità. E poi c'è Santa Teresina che veglia su di lei, una santa bambina cui sta a cuore la gente semplice. Eppure, qualcosa nella vita di Ada sta per cambiare. Un evento inaspettato, una scoperta sorprendente. Sarà una piccola rivoluzione, ma chi l'ha detto che non porti con sé la chiave della vera felicità? Un romanzo che ha il tipico sapore del Sud, una storia di grande realismo tutta femminile, che diverte e commuove.


Simona Toma è nata a Lecce nel 1976. Lavora in regia e produzione per il cinema, la televisione e il teatro. Ha esordito per Mondadori con il romanzo young adult Da questo libro presto un film, tradotto in Germania e in Brasile. Sempre per Mondadori, ha pubblicato il romanzo Diario semiserio di una teenager disperata, con lo pseudonimo di Carlotta Fiore. Con Giunti, ha pubblicato un racconto nell'antologia Buon Natale rosa shocking e il romanzo young adult Un bacio dall'altra parte del mare. Il suo blog è


Paola Cereda - Le tre notti dell'abbondanza - Booktrailer