martedì 22 settembre 2015

La vergine dipinta di rosso di Ramón Gómez de la Serna. A cura di Danilo Manera e con le illustrazioni di Stefano Fabbri (Besa Editrice)






















Un’esultante e ansiosa caccia erotica nella foresta africana, narrata col brio fantasioso e stilizzato degli anni Venti. Un turbinio di immagini provocatorie, metafore ludiche, manipolazioni espressionistiche e scrittura sempre pronta al grottesco per una storia col marchio inconfondibile di un autore dalla personalità estrosa, vero acrobata dell’avanguardia spagnola.

Ramón Gómez de la Serna (Madrid 1888 – Buenos Aires 1963) rappresentò l’inesauribile punto di riferimento letterario spagnolo per tutti gli “ismi” d’inizio secolo. Tra le sue opere tradotte in Italia ricordiamo Il circo (1977), Le tre grazie (1988), Seni (1991), L’incongruente (1991), e la ricca scelta di greguerías, genere inventato dall’autore, nei volumi Donne, libri, astri e animali e Mille e una greguería (1993, a cura di Danilo Manera).

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.