martedì 22 settembre 2015

A TESTA IN GIÙ DI ELENA MEARINI (MORELLINI EDITORE)



Dalla prefazione al libro di Elisabetta Bucciarelli – “Non basta una buona trama a fare un libro, serve soprattutto il rispetto per le parole, bisogna saperle maneggiare con cura, altrimenti ti si rivoltano contro fino a sciupare la storia che avresti tanto voluto raccontare. Questo è il talento manifesto di Elena Mearini, la sua istintiva capacità di scegliere le parole giuste per dire, raccontare, immaginare. Il risultato è un linguaggio che resterà addosso oltre la narrazione, anche dopo aver letto, sottolineato, scritto al margine e trascritto. Pronto per ogni emergenza emotiva. L’utile di questo libro, che ad alcuni potrà risultare necessario, risiede proprio nelle parole, come accade nella poesia, quando è davvero poesia.”

Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupando di laboratori in carcere e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo 360 gradi di rabbia, edito da Excelsior 1881 e vincitore del premio Gaia Mancini; nel 2011 pubblica per Perdisa Pop il romanzo Undicesimo comandamento, con cui vince ancora il premio Gaia Mancini, vince il premio Unicam – Università di Camerino, il Premio Perelà 2013 ed è finalista al premio Maria Teresa di Lascia.

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